Domenico Battaglia, poeta e scrittore maddalenino, ha recentemente pubblicato, tramite l’editore Paolo Sorba, il suo secondo romanzo in “isulanu”. Il titolo è “L’adóri du mari”, oltre 200 pagine, con traduzione in italiano.

Traendo spunto da un racconto scritto qualche anno fa e ispirandosi a una storia vera, Battaglia racconta la vita di un maddalenino, marittimo fin dalla giovinezza, con imbarchi iniziati durante la Seconda guerra mondiale e che successivamente lo hanno portato a girare il mondo, fino ad arrivare in Argentina. Ma è la vita sentimentale che segna la storia dell’uomo sviluppatasi una sull’isola natia e l’altra in America, con risvolti psicologici e materiali che lo provano duramente.

Tornato in pensione nella sua isola, «vorrebbe aprire il proprio animo a qualcuno, raccontare la propria vita, le poche gioie, ma soprattutto la rabbia accumulata nel tempo»; ma la sua isola è cambiata, soprattutto nelle persone, alcune delle quali non ci sono più e altre sono impegnate e distratte nel vivere le loro… vite. «Soltanto una "Madonnina”, chiusa nella sua edicola, riesce ad aprirgli il cuore...». È la storia di un perdente, la sua, ma non è detto che finisca così… 

Domenico Battaglia, classe 1954, dipendente dello Stato in pensione, da anni si dedica soprattutto alla poesia in dialetto con la quale ha vinto numerosi premi, pubblicando anche la raccolta di poesie “Prufummu di scavvicciu”. Da qualche anno ha spostato la sua attenzione sulla prosa, sempre coll’editore Paolo Sorba, con il quale ha dato alle stampe “U culori du tempu”, il libro autobiografico “Scusa Ameri” e il romanzo “Fiore d’agretta”.

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