Alla festa del Patrono mancano ancora diversi mesi, ma lo spazio espositivo del parcheggio San Simplicio, sito sotto la basilica dell’omonimo Santo, patrono della città di Olbia, si porta avanti ospitando l’installazione artistica di Maria Aramu.

L’artista olbiese, classe 1995, celebra San Simplicio e la tradizione olbiese con “La giornata di festa”. Dopo aver ospitato mostre di arte figurativa concettuale, grafica e illustrazione, lo spazio Aspo spalanca le porte alla pittura accogliendo l’omaggio di Aramu alla basilica romanica di San Simplicio, al santo patrono della città e al costume tradizionale sardo.

Dipinta a olio su legno e concepita appositamente per questo spazio espositivo, l’installazione richiama la celebrazione della festa di San Simplicio, momento di grande partecipazione e devozione per la comunità olbiese, durante la quale gruppi folkloristici provenienti dalla Gallura e da altre zone della Sardegna sfilano in abiti tradizionali per celebrare il santo martire. L’opera ne esalta gli elementi, con particolare attenzione alla figura femminile e alla bellezza dei costumi tradizionali, simbolo di appartenenza e orgoglio culturale.

Edificata tra l’XI e il XII secolo, la Basilica di San Simplicio sorge su un’area un tempo sacra e funeraria, come testimonia la necropoli sottostante. È il principale esempio di architettura romanica in Gallura e rappresenta un importante punto di riferimento per la storia di Olbia dal Medioevo a oggi.

Nel 2024 si è celebrato l’Anno Simpliciano per commemorare i 1720 anni dal martirio del santo, e l’opera di Aramu si inserisce in questo contesto come tributo alla storia e all’identità della città. Curata da Daniele Pipitone, sarà visitabile fino al 31 marzo con ingresso gratuito.

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