L'aria era di festa e pervadeva il teatro nel giorno della riapertura. Così quando il maestro ha appoggiato la bacchetta sul leggio e si è allontanato "abbiamo pensato a uno scherzo". Ma non era così, era un malore, e quando al primo violino è stato chiesto di portare avanti il concerto, lei ha consultato gli altri musicisti e il sì è stato netto. La festa è proseguita e si è chiusa tra gli applausi.

Il fatto è avvenuto al teatro Carlo Felice di Genova, durante la maratona musicale che ha segnato la riapertura del teatro, dopo lo stop imposto dal Covid. 

I protagonisti sono il direttore d'orchestra Federico Maria Sardelli, che ha dovuto abbandonare la scena ed è finito in ospedale, e la primo violino Elisabetta Garetti: è stata lei, dopo la preoccupazione iniziale tra gli orchestrali e del pubblico, a sostituirlo.

"Sulle prime - spiega Garetti - non abbiamo capito cosa stesse succedendo. Anzi abbiamo pensato che Sardelli stesse scherzando perché ha appoggiato la bacchetta sul leggio senza particolare ansia e si è allontanato lentamente: abbiamo immaginato che volesse farci andare qualche battuta avanti da soli per poi riprenderci. Ho guardato il primo violoncello Riccardo Agosti e abbiamo proseguito senza esitazione. Poi finito il movimento, il sovrintendente ha informato del malore. Mi è stato chiesto se potevamo procedere da soli, ho consultato i colleghi, ci sentivamo ben preparati e abbiamo accettato".

"E' stata una bella esperienza - conclude la Garetti - il pubblico ci ha festeggiato. Un repertorio classico si può anche affrontare senza direttore, mi è già capitato, ma non in emergenza come ieri sera, sapendolo prima e organizzandosi per tempo!".

Gli applausi, prolungati, a fine concerto, hanno testimoniato il piacere del pubblico. E il direttore? "Vorrei tranquillizzare tutti i miei amici: sto bene, è stato un dolore improvviso mentre dirigevo Haydn. Continuo gli accertamenti ma sostanzialmente sto bene. Grazie a tutti voi dell'affetto. Un grazie di cuore al dottor. Marco Pescetto che mi ha soccorso in teatro con grande competenza e affetto", ha scritto su Facebook Sardelli, che aveva preparato per la riapertura la Sinfonia n. 29 di Mozart e Haydn, la Sinfonia "Il miracolo". Dopo le prime battute l'imprevisto.

(Unioneonline/F)

© Riproduzione riservata