Dopo lo stop forzato per il Covid i Mamutzones antigos di Samugheo, il prossimo 20 febbraio, saranno nuovamente  tra i protagonisti che animeranno la scena in piazza San Marco a Venezia in occasione del prestigioso appuntamento con il carnevale.

Un percorso iniziato anni addietro grazie ad un progetto dell'Unpli, l'Unione nazionale Pro loco d'Italia, che partecipa alla kermesse capace di richiamare a Venezia turisti da tutto il mondo. Il primo anno il palco era stato aperto a sei regioni, da qualche anno la Sardegna è stata indicata come regione ospite fissa. Nel 2020, proprio il giorno in cui il gruppo samughese avrebbe dovuto esibirsi, è scattato il lockdown. Ora si riparte con rinnovata grinta.

Le maschere (foto Orbana)
Le maschere (foto Orbana)
Le maschere (foto Orbana)

«L’importanza di questo evento per noi è data dal fatto che andiamo a rappresentare il nostro paese e la Sardegna e ne siamo davvero orgogliosi», afferma il capogruppo dei Mamutzones Gianni Mura. Con il gruppo della maschera antica sarà presente anche una rappresentanza dell'Amministrazione comunale. Il sindaco Basilio Patta spiega: «È un invito che è stato rimandato dal periodo del Covid. Per noi è una grande soddisfazione essere stati invitati come gruppo e come paese al carnevale di Venezia. Questo fatto ci conferma quanto sia diventata importante la maschera di Samugheo. Confidiamo sul fatto che questa partecipazione possa estendersi anche ad altri carnevali».

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