Due momenti, domani e domenica, per rievocare da remoto una tragedia impressa nella memoria degli iglesienti.

Ovvero: l'eccidio dell'11 maggio 1920. Un giorno di cento anni fa, quando i minatori di Monteponi e San Giovanni in procinto di arrivare in Municipio per chiedere la mediazione dell'allora sindaco Corsi, vennero fronteggiati dai carabinieri.

Scontro che si concluse con sette morti, tutti minatori, e ventisei feriti, tra cui anche cinque carabinieri. Iglesias, ma è meglio dire un territorio intero, non dimentica quel giorno.

Neppure quest'anno che, a causa delle restrizioni imposte dall'emergenza coronavirus, gli alunni dell'istituto comprensivo "Eleonora d'Arborea" di Iglesias (che comprende anche le sedi di Nebida, Buggerru e Fluminimaggiore ed è diretto dalla preside Emanuela Pispisa) hanno dovuto interrompere i preparativi pensati (si è anche costituito un gruppo di lavoro con il coinvolgimento della Pro loco) per le iniziative del centenario e non potranno rievocare fisicamente, nei luoghi della tragedia, quella giornata.

Ma, a dimostrazione che la Memoria è più forte del Covid-19, ci saranno due eventi sul canale Youtube della scuola: domani (domenica), alle 19, verrà riproposta la pièce teatrale "Preludio", nella versione che ha vinto il concorso cinematografico Villa di Chiesa, a ottobre dello scorso anno. Un video con cui gli alunni rappresentano ciò che, la sera prima dell'eccidio, stava accadendo in una famiglia di minatori e nell'abitazione del dirigente della miniera.

E lunedì, alle 9.30, con un altro video sarà riproposta la cronaca dell'eccidio. Momenti toccanti, arricchiti da ulteriori contributi realizzati dagli alunni durante la quarantena.
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