Si è conclusa con un affollato galà ospitato nella sala grande del Cinema Notorious in Piazza Unione Sarda la cerimonia di premiazione dei concorsi per le sezioni del Premio Alziator dedicate a cinema e fotografia.

Ricchissima di ospiti prestigiosi, la serata, sostenuta da Regione Sarda, Comune di Cagliari e Fondazione di Sardegna, è stata condotta dal patron della Fondazione organizzatrice Maurizio Porcelli ed è intervenuta, tra le altre personalità, l’Assessora alla Cultura del Capoluogo Maria Dolores Picciau.

La settima edizione del concorso “Tre Minuti di Celebrità a Cagliari”, dopo il successo dello scorso anno di Maria Fajri, ha visto trionfare, secondo il verdetto della giuria presieduta dal regista cagliaritano Peter Marcias, la giovane filmaker cagliaritana Denise Pasquavaglio con il corto “Papilio”, un lavoro apprezzatissimo da tutta la platea e per il quale anche uno degli ospiti della serata, il regista pluripremiato e presente nei maggiori festival nazionali ed internazionali Giovanni Columbu, ha espresso entusiastici elogi vista la qualità tecnica e l’idea registica.

Al secondo gradino del podio si è posizionato Ivo Zedda con “Sonos” mentre terzo classificato una vecchia conoscenza della competizione, Roberto Casula, già vincitore dell’edizione 2020 e in corsa per la vittoria con il corto “Tre Minuti” ricco di spunti e trovate interessanti che puntava sulla squadra produttiva degli anni precedenti: l’interpretazione brillante e intensa di Giada Velia Tantino e le musiche originali del cantautore cagliaritano Alessandro Lilliu.

Menzione speciale per Marcello Polastri autore di un corto in dialetto cagliaritano “Attitidu po Frantziscu Alziator", molto in tema con la filosofia del concorso.

Tra le novità della sedicesima edizione del Premio Alziator, l’esordio della sezione fotografia: il concorso “Fotografando Cagliari” ha riscosso un grande successo tra professionisti ed appassionati e i tanti scatti arrivati alla segreteria del Premio hanno messo in difficoltà la Giuria per l’elevato valore artistico e tecnico.

Anche alcune firme prestigiose hanno partecipato alla competizione che alla fine ha visto primeggiare un’immagine spettacolare che ha meravigliato il pubblico: l’interpretazione della spiaggia del Poetto dal titolo "Cagliaritaneità", sovrastata da case, palazzi e dal quartiere Castello, proposta da Giuseppe Ungari, fotografo de L’Unione Sarda, ha offerto una visione insolita e originalissima del litorale cagliaritano che ha ampiamente meritato la medaglia d’oro.

A consegnare i premi il fotografo Franco Felce ed il decano dei professionisti sardi Domenico Manca, una vita trascorsa come fotografo ufficiale della Regione che all'età di 94 anni continua con la sua grande passione per la fotografia implementando giorno dopo giorno la sua sterminata collezione ricchissima di scatti, alcuni dei quali hanno fatto il giro del mondo. A lui è stato assegnato il Premio Alziator alla Carriera per lo straordinario lavoro compiuto in una vita di lavoro all’insegna di entusiasmo e vitalità sempre con l’obiettivo pronto per immortalare momenti di vita e spaccati di Sardegna da ricordare e tramandare ai posteri.

Al secondo posto Giulio Casti mentre Giancarlo Esposito ed Alberto Piso hanno condiviso il terzo premio con due scatti dedicati agli abitanti dello stagno di Molentargius, molto apprezzati da Domenico Ruiu, uno dei massimi fotografi naturalistici, intervenuto all’evento portando la sua straordinaria e cinquantennale esperienza al servizio delle più importanti testate del settore e case editrice sarde ed internazionali.

Menzioni speciali anche per Giulia Foresti, Maria Damiana Manunta, Franco Murru e Antonella Sanna.

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