Versi e analisi, dolore e resistenza, fino ad arrivare all'affermazione. Sono questi gli ingredienti dell'incontro - organizzato per lunedì 31 marzo, giornata internazionale della visibilità trans* - con Giovanna Cristina Vivinetto.

La poetessa sarà accompagnata sul palco da Diego Lasio, professore associato in Psicologia sociale dell'Università di Cagliari, per affrontare il tema dell'affermazione di genere. Attraverso i suoi versi l’autrice condividerà le tappe del suo percorso iniziato durante l’adolescenza e le sue esperienze di resistenza allo stigma che come donna trans ha dovuto affrontare, fino a raggiungere una affermazione del sé piena e luminosa.

L'appuntamento, in programma dalle 17 alle 19 nell'aula Specchi della Facoltà di Studi umanistici, (località Sa Duchessa) di Cagliari, è stato organizzato dal progetto Accresce, selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, per rispondere alle esigenze emerse ai tavoli di confronto organizzati nella prima fase.

Durante gli incontri con scuola, associazioni, genitori, insegnanti, educatori e operatori era emersa la necessità di affrontare in maniera specifica e informata i temi legati all’identità di genere. Giovanna Cristina Vivinetto esordisce in poesia con "Dolore minimo", il primo testo in Italia ad affrontare in versi il tema della transessualità, vincitore di numerosi riconoscimenti letterari, tra cui il Premio Viareggio Opera Prima. Tradotto in diverse lingue, ha inoltre ispirato la serie televisiva "Prisma".

Vivinetto è stata inserita in molti volumi antologici e riviste. È tra le autrice proposte nel testo scolastico “Controcanone. La letteratura delle donne dalle origini a oggi”, ed è stata inclusa tra le quarantadue voci femminili nel volume “Parole d’altro genere. Come le scrittrici hanno cambiato il mondo”, curato da Vera Gheno.

(Unioneonline)

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