In processione per riportare i simulacri lignei dei Santi Martiri, dall'ipogeo della chiesa di San Gavino a Mare alla Basilica di San Gavino.

Nel giorno della Pentecoste si rinnova il culto dei "Corpi Santi" di Gavino, Proto e Gianuario, da più di millesettecento anni punti di riferimento per Porto Torres, Sassari e diversi Comuni dell'Isola.

Una fiumana di fedeli ha preso parte al rito religioso, un cammino di fede che ha visto la partecipazione dei gruppi in abito tradizionale provenienti dai paesi della Sardegna e dai Comuni uniti dal culto per San Gavino.

Ad aprire il corteo le bandiere dei comitati che traggono origine dagli antichi mestieri legati ai rispettivi patroni.

Dall'altare del parco di Balai il parroco don Mario Tanca ha ricordato il martirio dei tre Santi Martiri.

"Qui nella baia di Balai la dolce ebbrezza del mare che spesso sentiamo in questo posto a noi caro ci rappresenta sempre e ci richiama la forza dello Spirito Santo che vuole abbattere tutte le malattie come l'indifferenza, la paura e l'identità. E lo stesso Spirito Santo che portò al sacrificio prima di tutti Gavino e poi Proto e Gianuario".

Al corteo hanno preso parte i rappresentanti del capitolo dei canonici turritani, le autorità civili e militari, il sindaco e i cittadini.
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