Addio a Vittorio Zucconi.

L'ex direttore di Repubblica.it e di Radio Capital, e storica firma di Repubblica, è morto dopo una lunga malattia negli Stati Uniti, a Washington, dove si era trasferito da più di 30 anni. Aveva 74 anni.

Ad annunciare la notizia è il quotidiano romano.

Nato a Bastiglia, in provincia di Modena, comincia a scrivere giovanissimo: già al liceo Parini, a Milano, è una delle firme de "La Zanzara" con Walter Togabi.

Scrive di cronaca nera a La Notte, e continua la sua carriera a La Stampa, Corriere della Sera e Repubblica, dividendosi tra Milano, Bruxelles, Giappone e Stati Uniti. Nel 1985 va a vivere definitivamente a Washington, dove ricopre per 30 anni l'incarico di editorialista dagli Usa per Repubblica.

"Anche quella forza della natura giornalistica che era Vittorio si è fermata", il commosso ricordo di Ezio Mauro, ex direttore di Repubblica. "Per lui scrivere era l'inizio e la fine di tutto, l'unica cosa che contava".

"Lui negherebbe, correggerebbe, sorriderebbe, come quando gli dicevamo che era il più bravo di tutti. Poi, con la solita fame di giornale e con la malinconia della lontananza, domanderebbe come sempre: cosa si dice in redazione? Oggi una cosa sola, Vittorio: che anche noi ti vogliamo bene, e il giornale piange senza di te".

(Unioneonline/D)
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