L’appuntamento è per l’ultimo weekend di novembre, dal 25 al 27, nella intrigante cornice del Ghetto degli Ebrei a Cagliari. Il festival “Pazza Idea. Officina Futuro’’ è pronto per celebrare la sua undicesima edizione, organizzata dall’associazione Luna Scarlatta, con la direzione artistica di Mattea Lissia, presentata questa mattina all’Exma in via Sonnino.

Il tema di quest’anno sarà proprio quello del futuro, argomento che verrà affrontato tramite l’ausilio della letteratura ma anche della musica e delle arti visive, senza dimenticare gli workshop che rappresentano uno dei tratti caratteristici di un festival in grado di reinventarsi e offrire ogni edizione che passa nuovi spunti di riflessione. Tanti gli ospiti presenti tra cui spiccano il cantautore romano  Mannarino, lo scrittore Mario Desiati vincitore del Premio Strega 2022 con il suo Spatriati” e il sociologo e sindacalista del Coordinamento dei lavoratori agricoli USB Aboubakar Soumahoro, eletto di recente deputato nell’Alleanza Verdi-Sinistra.

Nomi e progetti di spessore, artistico e umano, come i due tributi rivolti a Joyce Lussu, su cui è incentrata l’opera di Silvia Ballestra La Sibilla. Vita di Joyce Lussu”, e la fotoreporter Letizia Battaglia di cui verrà offerto un ritratto dettagliato nel documentario “Shooting the mafia” della regista Kim Longinotto.

“Il Festival Pazza Idea vuole guardare oltre, valorizzando il futuro inteso come spazio da immaginare, facendolo proprio così da sviluppare idee diverse e stimolanti’’, le parole della direttrice artistica Mattea Lissia, “sottolineando l’importanza della letteratura, capace di offrire gli strumenti per affrontare al meglio il domani’’.

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