Fiato ai corni, anziché alle trombe come è più usuale. Tra gli ottoni è uno strumento poco considerato, eppure è un protagonista sia nella musica classica che nelle colonne sonore cinematografiche.

"I corni di Sassari" è un'orchestra basata proprio sui corni (ben dieci) e sulla tuba che si occupa della parte del basso. Mercoledì 27 marzo alle 19 la Sala Sassu ospita un concerto gratuito nell'ambito della rassegna "I mercoledì del Conservatorio".

Il gruppo strumentale “I corni di Sassari” è nato nel 2010 tra le aule del Conservatorio. A salire sul palcoscenico saranno Lorenzo Agnesa, Gabriele Carboni, Roberto Chelo, Davide Cordeddu, Antonio Dettori, Michele Garofalo, Roberto Mura, Danilo Ogno, Salvatore Rizzu, Mattia Ximenes (corni) e Giovanni Fenu (tuba), diretti da Gavino Mele, docente di Corno del Conservatorio.

Il programma è allettante e vario: Preludio e fuga in la minore di Johann Sebastian Bach, l’Ouverture da Egmont di Ludwig van Beethoven, Nimrod da Variazioni Enigma di Edward Elgar, prima di passare alle colonne sonore di famosi film, come Jurassic Park di John Williams e Braveheart di James Horner, e chiudere in jazz con un medley delle più famose composizioni di Duke Ellington.

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