Cultura, musica, tradizione, ospitalità: sono gli ingredienti del Sennori Folk Festival, rassegna arrivata quest'anno alla 15esima edizione e che, dal 2 al 5 agosto, porterà nel paese della Romangia ospiti internazionali provenienti da Argentina, Nuova Zelanda, Perù e Slovacchia.

La manifestazione, organizzata dall'associazione “Gruppo Folk Città di Sennori", e curata dal direttore artistico Giovannino Mannu, gode del patrocinio del Comune di Sennori, e per questa edizione ospiterà quattro gruppi internazionali: l'Asociaciòn Cultural "Perù sentimiento Y tradicion", gli slovacchi del Folklore Ensemble "Vagonar" Poprad, il gruppo della Nuova Zelanda "Ngaty Ranana", e gli argentini "Grupo Popular Danzante". Con loro animeranno il Festival il gruppo folk Città di Sennori e il Coro delle voci bianche Città di Sennori.

I gruppi stranieri soggiorneranno in paese, e in un contesto di scambio e arricchimento culturale reciproco, potranno conoscere le tradizioni e i prodotti enogastronomici locali, offerti loro grazie alla collaborazione con associazioni e chef sennoresi.

Il programma del Sennori Folk Festival prevede per giovedì 2 agosto l'accoglienza degli ospiti stranieri e la presentazione degli eventi.

I gruppi saranno ricevuti in municipio dal sindaco e dall'amministrazione comunale, quindi saranno accompagnati alla scoperta delle vicine domus de janas e, in serata, alle altre bellezze del territorio.

La sera di venerdì 3 agosto, alle 19, il momento clou della manifestazione, con la sfilata dei gruppi in abito tradizionale per le vie di Sennori. Al Centro culturale, dalle 21, si svolgerà quindi la serata animata dai balli tradizionali e dalle musiche folkloristiche di ogni Paese.

Domenica 5 agosto i gruppi ospiti parteciperanno alla santa messa celebrata dal parroco don Salvatore Masia, che chiuderà la manifestazione.

“Il Sennori Folk Festival - commenta il sindaco, Nicola Sassu - non è solo un evento folkloristico, ma è l'occasione per coltivare scambi culturali con altre realtà, imparando a conoscere le loro tradizioni e promuovendo quelle del nostro territorio”.

(Unioneonline/v.l.)
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