Immagini tribali, arcaiche, sembrano riaffiorare da chissà quale passato e dal mare arrivano fino a noi per parlare del nostro futuro. Con "Enosim" l'artista Thierry Konarzewski regala nuova anima ai volti misteriosi immortalati sulle coste di Carloforte: la mostra del fotografo francese verrà inaugurata domani, mercoledì 22 marzo, alle 17 alla Cartec di Cagliari - lo spazio attiguo alla Galleria Comunale - e resterà in esposizione fino al 14 maggio.

Curata da Raffaella Venturi, la galleria di 26 ritratti in grandi dimensioni dà anima a guerrieri con le facce che sembrano scavate nel marmo ma sono solo ciò che resta dei rifiuti abbandonati dall'uomo. Plastiche consumate, mutilate, bidoni con una nuova identità ammoniscono chi le osserva e, come spiega Konarzewski, sono "una bellezza pericolosa, perché ci sopravvivranno".

L'esposizione è stata presentata alla stampa questa mattina dallo stesso artista, dalla curatrice Venturi, dalla direttrice Anna Maria Montaldo, che a breve lascerà la guida dei Musei Civici cagliaritani per il Polo d'arte moderna e contemporanea di Milano, e dall'assessore alla Cultura Paolo Frau.
© Riproduzione riservata