Sarà un vero e proprio itinerario del gusto quello proposto nuovamente dall'associazione "Alberto Arberi" di Oschiri per "Comasinos Abbeltos, in programma sabato 17 dicembre dalle 18.

«La festa dei Comasinos è un inno all'identità e all'amicizia - ha dichiarato il sindaco di Oschiri, Roberto Carta -. Forte di quel senso di accoglienza e ospitalità, Comasinos rappresenta un’iniziativa volta ad evidenziare il saper fare, per esempio l’allestimento o la riscoperta dei Comasinos più antichi, l'assaggio del tradizionale vino giovane su mustazolu e del vermentino di Oschiri, la preparazione dei piatti di un tempo e di quelli attuali e il saper essere, cioè invitare gli amici forestieri, ospitarli, creare la giusta atmosfera per tutti gli ospiti presenti, esaltare la ricchezza spirituale della nostra cultura».

Per l'occasione il "Coro Polifonico Oschirese" presenterà "Cantos de Nadale in Carreras". Saranno otto i Comasinos allestiti per l'evento.

«Non si tratta di promuovere vendite ma di valorizzare rapporti umani e reti di amicizia tramite la cortesia, l'ospitalità, il vino, il cibo, gli antichi luoghi di conservazione dei prodotti della cultura contadina: i Comasinos, appunto. Segni, memoria e identità - ha aggiunto il primo cittadino -. Non sono un “mercato” ma luoghi sinceri e autentici. Non bancarelle ma luoghi in cui gli allestitori praticano la cultura dell’appartenenza ad un paese e alle sue tradizioni enogastronomiche, la cultura dell’appartenenza all’identità di un’Isola con particolare attenzione all’ospitalità più classica e genuina».

I visitatori potranno degustare  vermentino, muristellu  cannonadu, nieddu mannu, pascale ‘e Cagliari, cagnulari e ai vitigni nazionali e internazionali di recente impianto quali i sangiovese, cabernet, merlot, sirah, panadas a su pane a fitas e sa pulpedda, s’alveghe a istizadura, sa craba e su polcrabu, e senza trascurare pietanze sarde più in generale quali le seadas, i culurgiones e sa lentiza in casciola.

© Riproduzione riservata