Coltivare patate su Marte è possibile.

Quella che era principale fonte di sostentamento sul Pianeta Rosso di Mark Watney, il protagonista del film "The Martian" di Ridley Scott, non sarebbe solo una fantasia.

Lo afferma uno studio condotto dall'International Potato Center (CIP) per conto della Nasa su alcuni terreni aridi dei deserto Pampas de La Loya, in Perù.

Per lo studio sono stati utilizzati alcuni "CubeSat", ovvero mini satelliti in cui sono state ricreate artificialmente condizioni simili a quelle che potrebbero esserci sul Pianeta Rosso.

Dopo una prima sperimentazione nel 2014, le ricerche sono riprese nello scorso febbraio.

"Se i raccolti possono tollerare le condizioni estreme a cui sono esposti all'interno del CubeSat, significa che hanno una buona possibilità di poter crescere su Marte", ha dichiarato Julio Valdivia-Silva della University of Engineering and Technology, partner dello studio.

Ha poi continuato: "Faremo diversi cicli di esperimenti per scoprire quale varietà di patata è più adatta e per capire quali sono le condizioni minime di cui una patata abbisogna per sopravvivere".

Il presupposto è che i tuberi siano per alcuni elementi genetici tra le colture più capaci di adattarsi a terreni anche molto ostili.

Intanto gli studiosi sottolineano che i primi risultati della ricerca sono incoraggianti: "È stata una piacevole sorpresa vedere che le patate che abbiamo coltivato per tollerare stress abiotici sono state in grado di produrre tuberi con queste condizioni", ha affermato Walter Amoros del CIP.
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