La sala XI del Castello dei Doria, a Castelsardo, ha ospitato ieri la consegna del “Premio d’eccellenza Castellanese”, per meriti artistici, al pittore Giovanni Cau, nato a Ortueri ma Castellanese di adozione. Allievo di alcuni tra i più illustri pittori sardi quali Stanis Dessy, Filippo Figari, ma soprattutto Costantino Spada, che ne scopre ed intuisce il talento pittorico, "Giovanni Cau da Castelsardo" come ama firmare le sue opere, merita di essere considerato tra gli esponenti principali del panorama sardo di questo secolo, sia per la complessità e varietà di temi, sia per la continuità del suo percorso pittorico, cominciato a metà anni ‘50.

Le sue opere sono situate non solo in collezioni private, ma impreziosiscono anche importanti edifici civili e religiosi. Nel corso del convegno condotto da Salvatore Carboni, dopo i saluti del sindaco di Castelsardo Antonio Maria Capula, si sono alternati gli interventi dello scrittore Andrea Tola, di don Francesco Tamponi, direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Tempio-Ampurias, dell’archeologo Domingo Dettori e dell’esperto di storia locale Piero Fattaccio, che hanno fornito una panoramica sulle varie sfaccettature di questo artista che ha dato lustro alla città su scala regionale e nazionale con i suoi inconfondibili colori.

Grande l'emozione dei familiari e dei numerosi presenti per “Van Cau” (come amava definirlo Fabrizio De Andrè), assente per problemi di salute al momento del ritiro del meritato riconoscimento.

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