Carbonia, grazie alla associazione Amici della Miniera, ha ricordato oggi una vicenda tragica che si registrò esattamente 83 anni fa: era il 31 marzo del 1939 quando a a causa di un’esplosione di polvere di carbone della miniera di Serbariu, morirono 9 minatori (Luigi Cappellaci, Luigi Verboni, Raffaele Puggioni, Giommaria Addis, Dario Folegnami, Mario Scaletti, Domenico Tonelli, Francesco Mastrosimone, Giovanni Sachet).

"La cerimonia di commemorazione - ha sottolineato Mario Zara, presidente di Amici della Miniera - ha reso onore alla memoria dei lavoratori per quello che fu il terzo incidente minerario più grave di sempre in Sardegna".

Una sciagura che le autorità dell'epoca tennero sotto un rigoroso silenzio. È stato così posato un omaggio floreale davanti al cippo commemorativo di Via Costituente, sul marciapiede del Centro intermodale nella piazza intitolata a Pietro Cocco, il sindaco minatore di Carbonia. Hanno partecipato anche le associazioni d'arma e le guide del museo del carbone.

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