Si è conclusa da poco l’edizione 2017 di #MuseumWeek, la settimana mondiale dedicata alla promozione del patrimonio artistico e culturale via social network.

Dal 18 al 25 giugno sono stati oltre 373mila i post, le condivisioni e i commenti pubblicati in tutto il mondo con l’hashtag #MuseumWeek. A interagire non sono stati soltanto i follower e, più in generale, il pubblico, ma anche i musei coinvolti, che hanno largamente contribuito a dare visibilità all’evento e a chi ne ha preso parte. E la Sardegna ha brillato con il museo archeologico di Cagliari, che si è meritato il terzo posto assoluto con più di 11 milioni di utenti raggiunti. A far meglio della prestigiosa realtà del capoluogo solo i musei civici di Roma, al primo posto, e il Ministero per i beni e le attività culturali, classificatosi in seconda posizione.

Diretto da Roberto Concas, nell'edizione 2016 il museo cagliaritano si era dovuto accontentare del sesto posto nella classifica dei siti più influenti ma quest'anno e grazie a un sistema di promozione dinamico e innovativo, capace di fare rete e di conquistare un pubblico vastissimo, l’importante traguardo.

"Il grande lavoro editoriale – fanno sapere i vertici – unito allo studio dei temi, alla qualità dei testi e ai contatti e confronti continui con le istituzioni ha permesso al museo archeologico di Cagliari di superare colossi come gli Uffizi di Firenze. Un lavoro ininterrotto che connette il museo ai sempre più numerosi sostenitori anche attraverso i nuovi linguaggi dei social network".

L'iniziativa MuseumWeek, nata nel 2014 per promuovere la cultura attraverso nuovi modi di interazione con il pubblico, ha raccolto nell’edizione 2017 oltre 4.000 istituzioni culturali da 75 Paesi.

(Redazione Online / v.l.)
© Riproduzione riservata