L'antica città di Tharros, nella borgata marina di San Giovanni di Sinis, sarà nuovamente sotto la lente d'ingrandimento degli studiosi.

L’amministrazione comunale di Cabras durante l’ultimo Consiglio comunale ha deliberato l’autorizzazione in favore dell’Università di Bologna per una nuova campagna di scavo nella necropoli, sempre sotto l’attenta regia dell’archeologa Anna Chiara Fariselli, direttore scientifico del progetto di scavo per conto del ministero dei Beni Culturali in collaborazione con la Soprintendenza. Atto obbligatorio in quanto si tratta di terre a uso civico. La delibera è stata approvata all’unanimità.

Come sempre arriveranno tanti studenti che si alterneranno in più gruppi. E come ha spiegato durante l’assemblea pubblica il vice sindaco, Alessandra Pinna, si scaverà dal primo al 22 dicembre. Ma anche dal primo maggio al 4 giugno.

Gli archeologi saranno al lavoro sia nel settore orientale di Tharros, sia nell’area dell‘istmo. L'obiettivo è sempre lo stesso: poter conoscere meglio quali erano le popolazioni sepolte in quella precisa zona di Tharros e in che modo vivevano.

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