L'associazione culturale Giolzi Bonorva, il comune e la Pro loco hanno ufficializzato il programma del “Canervale Bonorvesu 2023-quinta edizione premio Pischittu”.

Si comincia il 16 febbraio alle 11, con la festa in maschera con i bambini delle scuole. Alle 12 ci sarà la gara gastronomica itinerante “Pone a modde unu punzu 'e fae” per valutare il miglior piatto “Fau cun concu”. Alle 19 sarà servita la tradizionale favata.

Sabato 18 alle 16 spazio all'accompagnamento, con partenza da Corso Umberto primo, di Giolzi in direzione di piazza Santa Maria. In contemporanea ci saranno un concorso itinerante dei cocktail, in collaborazione con i baristi e un concorso itinerante dei vini per valutare il miglior vino rosso. Alle 19 sarà la volta della tradizionale bisteccata offerta dall'Associazione Cavalieri s'Ischiglia, e di “Cattas e Beladina” offerte dalla Pro loco di Bonorva.

Domenica 19 febbraio, alle 16, nuovo appuntamento per i bambini con la “Caccia alla maschera” ideata dalla compianta Crsitina Maurantonio e condotta dalle “Coccotrilly”.

Alle 17 si esibirà il complesso “Quattroquarti band”. Durante la serata verrà offerto ai presenti un piatto della tradizione bonorvese: “Il pane doradu, il pane frissu e Saltizza”.

Lunedì 20 febbraio, alle 16, sarà la volta del coriandolo d'oro, una gara canora per bambini condotta da Claudia Sachintu e Manuela Bande. Seguirà una degustazione di un piatto tipico della cucina bonorvese.

Il 21 febbraio, martedì grasso, dalle 16, con partenza da piazza Sant'Antonio, si svilupperà la tradizionale sfilata delle maschere e dei carri allegorici. Alle 17, in piazza Santa Maria, si svolgerà lo spettacolo musicale d'intrattenimento “Carnival Dance Show”.

Alle 20, con l'arrivo dell'ultimo carro, si terrà il processo a “Giolzi”. Per l'occasione sarà assegnato il premio “Pischittu”, offerto dai familiari alla maschera singola o in gruppo più originale di tutto il carnevale.

Sabato 25 e domenica 26 febbraio, in corso Umberto primo, si svolgeranno le spettacolari pariglie acrobatiche dei cavalieri dell'Associazione S'Ischiglia. In programma anche la degustazione dei piatti tradizionali a base di zichi, il pane tipico del paese del Meilogu.

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