La Regione ha consolidato il percorso progettuale di cultura religiosa e turismo, dove oltre ai paesi interessati (nel Marghine figura da sempre Noragugume), grazie alla sindaca del piccolo Comune, Rita Zaru, vice presidente dell'Unione dei Comuni del Marghine, vi ha inserito il parco di Badde Salighes, assieme compendio storico e ambientale, creato nella seconda metà dell'ottocento dall'ingegnere gallese Benjamin Piercy, che progettò e costruì le ferrovie in Sardegna.

Un percorso nato con l'obiettivo di inserire gli itinerari dello spiriti della Sardegna all'interno delle reti e percorsi religiosi nazionali ed internazionali, con lo scopo di generare una offerta turistica per attrarre grandi flussi.

«L'inserimento in questo percorso turistico e religioso di Badde Salighes nel percorso di San Giacomo - dice Rita Zaru - rappresenta una conquista importante, che contribuirà a rendere visibile la sua valenza storica e culturale di notevole importanza e soprattutto favorirà l'accesso ad una serie di fondi che potranno essere utilizzati per la ristrutturazione e la creazione di servizi funzionali all'accoglienza, che sono importanti per l'intero Marghine».

Uno strumento capace di creare sviluppo nelle aree interne. L'inserimento di Badde Salighes nel percorso di San Giacomo, per il Marghine rappresenta una vetrina di notevole importanza. Un risultato molto importante per l'intero territorio. «Una buona visibilità per l'intero territorio - conclude Rita Zaru - sotto ogni punto di vista»

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