“Batteros – Sa Sardidade non este jogu”: il brano dell’attore Alessandro Pili presentato a Cagliari
Appuntamento lunedì 28 aprile, ore 17.30, nella sala consiliare del Comune. Al progetto collaborano anche Elio e KarmaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
“Batteros - Sa Sardidade non este jogu”. È questo il titolo del brano ideato e scritto dell'attore Alessandro Pili, che sarà presentato lunedì 28 aprile, alle ore 17.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Cagliari. L'incontro verrà moderato dal giornalista de L'Unione Sarda, Enrico Pilia.
«La poesia “Batteros” nasce in seguito a un’attenta riflessione dopo una domanda di mia figlia Maria di sette anni all’ingresso di un istituto scolastico, che mi chiese «cosa rappresentasse la bandiera al centro tra quella italiana e quella europea», racconta Pili.
La domanda scatena nell’autore emozioni e riflessioni. Riaffiorano in lui gli studi paleografici, di diplomatica e di storia della Sardegna affrontati nel suo percorso universitario per poi esprimere tutta la creatività attraverso la sua penna in un diario dove appunta cinque quartine.
«La poesia è nata questa estate, in un primo pomeriggio di agosto, ed è dedicata a mia figlia Maria e a mia moglie Silvia».
L’autore, in ventuno versi, racconta la storia dei Quattro Mori, partendo dalla tradizione sardoiberica, che considera simbolo e creazione di Re Pietro I di Aragona quale celebrazione della vittoria di Alcoraz del 1096. Otto secoli di storia, ovvero dall’arrivo del sigillo dei Quattro Mori in Sardegna a seguito della Bolla di Papa Bonifacio VIII nel 1297, anno in cui nominalmente la Sardegna entrò a far parte della Corona d’Aragona, percorrendo la continuità dell’utilizzo della bandiera con l’avvento dei Savoia, per poi passare alla proclamazione del vessillo all’indipendentismo avvenuto da parte di Emilio Lussu e dei fondatori del partito indipendentista.
«La poesia “Batteros” ha poi ha avuto una naturale evoluzione in una canzone grazie al tocco del Maestro Davide Guiso che, presi i versi, li ha messi su una melodia orecchiabile e popolare con il fine ultimo di far si che la canzone potesse raggiungere più persone possibili e che nell’ascolto i sardi, e non, potessero rileggere la storia e comprendere il vero significato della bandiera dei Quattro Mori», prosegue Pili.
«Come i Quattro Mori, che arrivati dalla Spagna diventano il simbolo della sardità, tantissime sono le personalità che arrivate in Sardegna si identificano nella cultura, nell’arte di questa Isola per poi diventare sardi a tutti gli effetti, esempi quali Gigi Riva, Fabrizio De Andrè, Pierangelo Bertoli. Per questo motivo ho voluto omaggiare la canzone della Sardità di un artista nazionale ormai “sardo di adozione”, come Elio, al secolo Stefano Belisari, voce e leader degli Elio e le Storie Tese. Con la sua voce, sulle note di questa poesia, ci ha fatto un bellissimo regalo».
"Batteros" è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra l'attore, il maestro Davide Guiso, Andrea Vadilonga, il gruppo musicale "Karma" composto da Guiso alla chitarra e da Francesca Lai alla voce, il polistrumentista Luca Schirru e il supporto morale del Maestro Nicola Loi.
Il brano sarà disponibile, a partire da lunedì 28 aprile, su Spotify e su YouTube. Durante la presentazione verrà proiettato il videoclip del brano, realizzato presso la torre Saracena del 1400 sita a Porto Corallo nel territorio Comunale di Villaputzu con la regia di Alessandro Pili.