Una volta conclusa l'opera, per precauzione l'artista aveva aggiunto una postilla in sardo che non lasciava spazio a interpretazioni: "Is panadas sono finte, non rubatele perché non si possono mangiare".

Il messaggio non è però, evidentemente, stato percepito da chi, fra ieri sera e questa mattina, ha rubato le panadas in ceramica di corredo al murale di Davide "Pils", dedicato al piatto tipico asseminese e inaugurato nemmeno due mesi fa in via Sicilia.

Davide "Pils" è rammaricato: "Mi hanno segnalato l'accaduto alcuni passanti e amici. Qualche personaggio vile, per non usare altri aggettivi, ha rubato le panade realizzate e donate gratuitamente dal ceramista asseminese Giovanni Deidda, istallate nel mio e nostro murale. Vorrei dirgli solo che è un idiota e il furto non colpisce solo me ma tutto il paese. Ora tutti sapranno quanto è basso il livello culturale di questa persona. Chiedo a chi ha telecamere installate in zona di dare un'occhiata alle immagini registrate, perché fino a ieri le panadas c'erano ancora".
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