Arzachena, una mostra sulla “società delle parole estinte”
Appuntamento venerdì 26 settembrePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
C’è attesa e curiosità ad Arzachena quantomeno tra gli appassionati di tradizioni, della cultura e della lingua gallurese, per l’inaugurazione, venerdì 26 settembre, alle 18:30, nella chiesa di San Pietro, della mostra dal titolo “La società delle parole estinte”, sull’antica lingua gallurese che “custodisce parole, espressioni e modi che rischiano di scomparire per sempre”. Gli organizzatori ricordano che “l’antica lingua gallurese custodisce parole, espressioni e modi che appaiono in disuso e rischiano di scomparire per sempre. Spetta a noi di fare in modo che ciò non accada, affinché le nuove generazioni possano scoprire che dietro la lingua dei loro antenati ci sono e ci saranno sempre, le nostre radici”. La mostra viene organizzata dal Comune di Arzachena, dall’associazione ACD attività culturale dialettale, e da La Scatola del Tempo.
L’Associazione Culturale Dialettale Acd di Arzachena è da sempre impegnata nello studio e nella valorizzazione della lingua Gallurese. Lo scorso anno ha pubblicato “Il Quaderno Gallurese”, un “piccolo lavoro editoriale – scrisse il Comune - realizzato da volontari ed esperti con il coordinamento di Agostino Azara”, lavoro che “porta in sé un grande valore perché trasmette alle nuove generazioni la storia del nostro territorio attraverso il corretto uso, scritto e parlato, del Gallurese. Tra le pagine del dizionario anche poesie e espressioni di uso comune tanto care agli arzachenesi”. Nella mostra è impegnata anche la “La Scatola del Tempo”, associazione fondata e presieduta da Mario Sotgiu, studioso autorevole e apprezzato della storia antica e moderna di Arzachena e di suoi borghi, esperto conoscitore del suo territorio nonché allestitore curatore di diversi musei nel centro storico della cittadina.
“Il Comune promuove questa iniziativa che chiude il ciclo di progetti culturali avviati lo scorso giugno per il calendario Arzachena eventi 2025" spiega il delegato alla Cultura Giovanni Carta. "Allo stesso tempo, La società delle parole estinte segue e completa lo straordinario lavoro fatto nelle scuole di Arzachena dall’ACD, in cui il presidente Agostino Azara si è impegnato per mantenere viva nelle nuove generazioni la conoscenza della lingua gallurese insieme a tutte quelle espressioni che rischiano di scomparire”.