C’è anche Pau all’interno dei comuni e altri enti locali che hanno siglato un protocollo d’intesa, assieme all’assessore regionale alla Cultura, Andrea Biancareddu, per il riconoscimento del sito “Arte e Architettura della Sardegna Preistorica”, le Domus de Janas e altri monumenti archeologici, nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco.

Per quanto riguarda il territorio di Pau, ci sarà il sito de “Su Forru de is Sinzurredusu”, sottolineando l'importanza delle “Officine litiche di lavorazione dell’Ossidiana”.

La Regione investirà per gli anni 2021, 2022 e 2023, 300mila euro a favore del Centro studi "Identità e Memoria" e della Rete dei Comuni delle Domus de Janas, per favorire la candidatura al World Heritage Unesco dei monumenti preistorici e consentire la realizzazione di un dossier tecnico-scientifico sui 35 siti candidati, oltre a favorire la loro messa in sicurezza e predisporre un piano di gestione.

«Il fatto che ci si sta muovendo in rete – commenta la sindaca Alessia Valente - dà una forza in più alle energie che da sempre l'amministrazione di Pau impiega nel portare avanti i progetti di tutela, valorizzazione  e promozione delle peculiarità del nostro territorio». 

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