Olbia accoglie “Frammenti di Orgosolo”. Fino al 30 novembre, lo spazio espositivo del parcheggio di San Simplicio ospiterà la mostra di Monika Takacs, in arte Moné.

L’artista ungherese naturalizzata sarda, che da alcuni anni si ispira al costume sardo, nelle sue diverse versioni, valorizzandone colori e geometrie, firma l’installazione artistica che evidenzia i vividi colori del costume di Orgosolo, uno dei più complessi e particolari della Sardegna. Proposta dall’Associazione Culturale Per Arte Vie, a cura di Daniele Pipitone, l’opera è realizzata mediante il disegno digitale e poi stampata su carta, e raffigura una parte del costume indossato da un uomo e una donna per sottolineare, quasi come in uno zoom fotografico, i dettagli che lo costituiscono.

Ogni pannello di cui è composta l’opera diventa in realtà un quadro a sé, su cui soffermarsi ad ammirare un frammento della bellezza del costume tradizionale.

“Frammenti di Orgosolo” resterà aperta gratuitamente 24 ore su 24 presso il parcheggio San Simplicio dell’Aspo. Disponibili visite guidate con il curatore.

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