Molto più di una retrospettiva sul maestro della Pop art, "Andy Warhol Vip society Porto Cervo" è una mostra unica nel suo genere.

In anteprima rispetto all'inaugurazione di questa sera, la Marriott e la Fondazione Mazzoleni, che ne firmano l'organizzazione, hanno svelato stamattina la collezione di 118 opere originali dell'artista americano.

Pezzi di privati acquistati direttamente dalla Fondazione Warhol di New York che rimarranno in esposizione al Conference Center di Porto Cervo fino al 17 settembre (orario d'apertura 18.30-23.30; ingresso 10 euro, free per gli under 14).

Non poteva mancare il ritratto all'icona per antonomasia Marilyn Monroe, presente in dieci copie colore e negativo, né la famosa zuppa Campbell.

Soggetti prediletti per il fondatore della celebre Factory, provocatore e rivoluzionario nell'imporre il concetto che il personaggio famoso può diventare un'opera d'arte al pari di un bene di largo consumo. A portata di mano e "consumabile" (appunto) come un qualunque prodotto commerciale.

Il detersivo Brillo esposto alla mostra di Andy Warhol a Porto Cervo
Il detersivo Brillo esposto alla mostra di Andy Warhol a Porto Cervo
Il detersivo Brillo esposto alla mostra di Andy Warhol a Porto Cervo

Oltre alle opere, la mostra propone cimeli dell'artista, come la chitarra autografata da Michael Jackson, e una carrellata di polaroid che ritraggono sia le drag queen, una delle passioni-ossessioni di Warhol, apertamente omosessuale, sia i protagonisti dello spettacolo e della vita sociale e politica degli anni a cavallo tra i favolosi '60 e il 22 febbraio 1987, data della sua morte avvenuta a 58 anni per le complicazioni dopo un intervento alla cistifellea.

Una prima assoluta in Sardegna. La più importante delle mostre, per valore e numero dei pezzi esposti, su uno dei miti del secolo scorso.
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