Anche i cocktail diventano vittime della protesta globale contro l’invasione russa dell’Ucraina. E cambiano nome.

Succede soprattutto negli Stati Uniti. In molti bar americani il “Moscow Mule” è diventato il “Kiev Mule” o lo “Snake Island Mule”, in riferimento all’isola ucraina.

La Caipiroska diventa Caipi Island, mentre il White e il Black Russian si trasformano in White e Black Ukrainian.

Un cambio di nomi che si allinea con la spinta sempre maggiore – anche esagerata - a boicottare i prodotti russi, vodka in primis.

Una mossa che, secondo gli osservatori, non ha un impatto forte sull'economia russa ma ha un valore simbolico importante perché punta a infliggere un duro colpo all'identità russa.

(Unioneonline/L)

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