Ales, nel museo diocesano l'illustre sconosciuta Artemisia Gentileschi
"Una figura innovativa e straordinaria, capace di imporsi in un mondo ed una società prettamente maschilista"Nel museo diocesano di Ales un altro aperitivo culturale per celebrare un nuovo artista dimenticato.
Sabato 29 agosto alle 21 il terzo appuntamento della rassegna "Illustri conosciuti" organizzata dallo stesso museo e dedicata ad artisti di notevole pregio ma, sottovalutati o dimenticati solo per aver avuto la sfortuna di essere stati contemporanei di geni, quali ad esempio Caravaggio e Tintoretto, che hanno monopolizzato l'arte del loro secolo.
"Questa volta sarà protagonista Artemisia Gentileschi", ha annunciato Anna Orrù, responsabile della comunicazione del museo diocesano dell'arte sacra di Ales, "una figura innovativa e straordinaria poiché fu capace di imporsi in un mondo ed una società prettamente maschilista, la quale non riusciva ad accettare che una donna potesse rivelare la propria creatività o realizzare capolavori al pari degli uomini. Artemisia può essere definita come la prima grande eroina dell'era moderna, in grado di affrontare e superare umiliazioni e ingiustizie aberranti. Pensiamo alla vicenda dello stupro che ne segnerà per sempre l'esistenza ed il suo percorso artistico. Tuttavia proprio il suo coraggio le consentirà di raggiungere risultati eclatanti per una donna dell'epoca, ad esempio l'essere accettata come membro dell'Accademia del disegno dell'arte italiana e divenire una delle maggiori personalità pittoriche della Firenze del Granduca Cosimo II De' Medici".
L'invito della Orrù: "Tutti questi aspetti sono assolutamente sufficienti per indurre gli aleresi, e non solo, a partecipare a questo interessantissimo appuntamento con cui il nostro museo prosegue nell'opera di valorizzazione e fruizione di un monumento patrimonio della storia e dell'identità di Ales".
Al termine un aperitivo per i partecipanti nel cortile del museo.