È Matteo Arricca il vincitore del premio nazionale ItCold bandito dal Comitato italiano grandi dighe. L'ingegnere cagliaritano 27enne è stato premiato a Roma il 12 dicembre scorso per la tesi sulla diga di Mosul intitolata "Geotechnical numerical model and Cosmo-SkyMed/Sentinel-1 interferometric analysis applied to the Mosul dam, Iraq".

Un lavoro di ricerca che è stato curato dai relatori Maria Cristina Porcu, Fabio Soccodato (docenti dell'Università di Cagliari) e Pietro Milillo (ricercatore del Nasa Jet propulsion laboratory, CalTec Los Angeles, Stati Uniti).

INGEGNERIA, TRA INNOVAZIONE E RELAZIONI INTERNAZIONALI - Fresco di laurea triennale conseguita alla facoltà di Ingegneria e Architettura dell'ateneo di Cagliari, Matteo Arrica ha partecipato alla quinta edizione del Premio nazionale Itcold riservato alle tesi sull'ingegneria delle dighe.

A pari merito i colleghi Riccardo Donatelli dell'Università La Sapienza di Roma e Greta Sbragia dell'ateneo di Pisa. Ai vincitori andrà un premio in denaro di 1.250 euro.

La tesi di laurea di Matteo Arricca è stata sviluppata nell'ambito di una collaborazione internazionale tra la professoressa Porcu, docente di Dinamica delle strutture e ingegneria sismica, e Pietro Milillo, ricercatore al Nasa Jpl del California institute of technology di Los Angeles. E proprio al Jet propulsion Laboratory Matteo ha imparato ad acquisire e analizzare i dati rilevati dalle costellazioni satellitari con il software Sarproz.

(Unioneonline/b.m.)
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