Addio a Paola De Gioannis, insegnante, storica, saggista, morta all’età di 86 anni. Era nata a Cagliari e nella sua città, alla metà degli anni Ottanta, è stata consigliera comunale eletta con il Partito comunista. Ha insegnato per molti anni Filosofia, Letteratura Italiana e Storia. Molto apprezzata dai colleghi e dagli allievi per la competenza, per la dedizione alla causa dell'istruzione e per la generosità. Tanti studenti dell’Istituto “Martini” in questi giorni le hanno reso omaggio attraverso i social.

Negli anni Sessanta è fra i fondatori della Cgil-Scuola nell’Isola. Si è occupata di questioni storiche e di temi legati ai diritti delle donne. Ha pubblicato nel 1988, insieme ad altri studiosi, il volume “La Sardegna e la storia”, testo a lungo adottato dalla cattedra di Storia della Sardegna dell’Università di Cagliari. Nel 1991 ha curato con Giuseppe Serri, “La Sardegna. Cultura e società” (La Nuova Italia, Firenze), che ha ricevuto il Premio della Federazione Europea della Stampa. Sempre per la Nuova Italia e ancora con Giuseppe Serri, nel 2001, ha dato alle stampe “Un’isola, una storia, una cultura”. Per l’Aipsa Edizioni, nel 2015, ha scritto “Annalena e le altre. Il Novecento con occhi di donna": un racconto corale al femminile che attraversa, in un’ambientazione cagliaritana, l'intero arco del “secolo breve” sino all’alba del nuovo millennio.

Paola De Gioannis, oltre ad aver fatto parte del direttivo dell’Istituto Gramsci della Sardegna, ha offerto il suo prezioso contributo a riviste e quotidiani regionali e nazionali. Coltivava l’amore per l’arte, si è dedicata con grande passione alla pittura.

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