Il 7 ottobre 1980 arriva nelle edicole italiane il settimanale “Cioè”. Il pubblico a cui è rivolto è composto da adolescenti e preadolescenti e sono soprattutto le ragazze a mostrare subito grande entusiasmo per la pubblicazione che tratta vari temi. Dalla moda al cinema, dall’amore alla sessualità, “Cioè” viene apprezzato dalla fascia più giovane, in un’epoca in cui non c’erano né i social né le app di messaggistica.

Il successo è immediato, e la rivista tocca anche punte di 280mila copie.

Al suo interno, interviste a personaggi famosi (musicisti, attori), consigli sulla cura della persona, lettere e articoli su tematiche varie alle quali i teenagers si mostrano molto sensibili come la sessualità. E poi nelle pagine centrali un poster, ripiegato, che può essere staccato e appeso.

“Cioè” è stato il primo settimanale in Italia ad allegare gadget.

(Unioneonline/s.s.)

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