Da ottobre a dicembre prende avvio a Nuoro la TenAcademy, la prima sezione sperimentale del progetto Giovani per Nuoro, promosso da Teatro di Sardegna con il sostegno della Regione, il patrocinio del Comune di Nuoro, in sinergia con la cooperativa sociale Lariso e Mousiké Live.

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di restituire ai giovani un ruolo attivo e creativo nella vita culturale della città e del territorio, e trasforma spazi e relazioni intergenerazionali in laboratori permanenti di cittadinanza culturale.

Il programma al momento prevede 9 percorsi formativi per un totale di oltre 400 ore di attività, condotti da più di 30 docenti, professionisti e artisti di rilievo regionale e nazionale. La TenAcademy sarà uno spazio creativo che coinvolgerà studenti, giovani, adulti, scuole e comunità, con una platea potenziale di centinaia di partecipanti.

«Penso che a Nuoro ci sia una domanda crescente per quanto riguarda il teatro, che non ha soltanto una valenza culturale, ma strettamente formativa», dice il sindaco Emiliano Fenu.

I percorsi della TenAcademy, nello specifico, riguardano: il laboratorio intensivo sui linguaggi performativi dal titolo Alfabeti della scena, uno multidisciplinare dal titolo L'altro palco, e Su toccu pasau (traduzione comunitaria con le scuole) per il cinquantenario della morte di Salvatore Satta e in parallelo con la produzione del secondo atto della trilogia Il giorno del giudizio di Teatro di Sardegna che coinvolgerà le classi di tre istituti superiori. A questi, si aggiunge Vestire la scena, un percorso sartoriale e creativo intergenerazionale guidato da Viviana Pes e Valentina Deriu di Desacré. Ancora: il corso intensivo Il cinema dalla teoria alla pratica, il laboratorio di scrittura e musica rap con Bakis Beks Rap the book, l'inchiesta performativa sul mondo dell'adolescenza condotta da Livia Gionfrida con il collettivo Metropopolare in collaborazione con Operatività di strada della cooperativa Lariso dal titolo Supersonica. Infine, laboratorio di fumetto La danza dei corvi e un laboratorio creativo per bambini e ragazzi L'arte della maschera.

«Il progetto teatrale avviato a Nuoro è una testimonianza straordinaria di come la cultura possa cambiare i percorsi di vita», dice l'assessora regionale alla Pubblica istruzione Ilaria Portas. L'azione gode del sostegno del Comune di Nuoro impegnandosi per valorizzare la partecipazione attiva dei giovani. «Il progetto TenAcademy rappresenta un esempio virtuoso di come la cultura possa agire come leva di coesione sociale e crescita individuale, soprattutto per le nuove generazioni», sottolinea l'assessore comunale alla Formazione Domenico Cabula.

Un investimento concreto, come afferma il presidente Lariso, Silvio Obinu: «Vediamo nella TenAcademy una buona occasione per realizzare il progetto di welfare culturale da sempre al centro della nostra attività sul territorio cittadino e regionale». Il direttore generale di Sardegna Teatro, Massimo Mancini, mette in evidenza il legame con il territorio: «Ora più che mai, serve creare spazi in cui la cultura non sia consumo, ma pratica condivisa. In cui l'arte sia un modo per abitare insieme il tempo presente. Questo è il tempo giusto. E Nuoro può essere il posto giusto». 

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