Centinaia di persone hanno affollato oggi pomeriggio l’auditorium di piazza Dettori, a Cagliari, dove si è tenuto l'ormai tradizionale concerto per il Natale e il Capodanno ortodosso e di rito orientale.

Un appuntamento partecipato e atteso dagli immigrati provenienti dai paesi ex sovietici: Russia, Bielorussia e Ucraina.

Migliaia di persone, in Sardegna: prevalentemente donne che lavorano come assistenti di anziani.

L’evento è organizzato dal consolato onorario di Bielorussia insieme a Fondazione di Sardegna, associazione Cittadini del mondo e Centro di lingua russa e cultura slava di Cagliari all’insegna del motto "Amicizia e conoscenza reciproca".

Sul palco la formazione bielorussa Music Kvatro, composta da Volha Auseika, Sergey Mitchenkov, Valeriy Narkevich, Yauheni Girshin e Alexandre Efimouk, ha proposto musiche popolari bielorusse, ucraine, russe, ebraiche e tzigane e nel finale due omaggi alla musica sarda, con un Trallallera e No potho reposare. Un’ora e mezza di festa e nostalgia, con gli immigrati commossi da parole, suoni e tradizioni delle loro case lontane. Nell’auditorium anche non pochi anziani sardi assistiti e loro parenti.
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