Video-poesia in omaggio ai pastori sardi: "Seus tottus pastoris", di Claudia e Francesca
"Non ce l'hanno chiesto cosa significhi svegliarsi alle 4 del mattino per accudire gli animali, sudare..."Riceviamo da Bologna, da Francesca Gasbarra di Porto Torres, e Claudia Serra di Serramanna, una video-poesia dedicata ai pastori per le loro fatiche e sacrifici non adeguatamente riconosciuti.
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Non ce l'hanno chiesto
Cosa significa svegliarsi alle 4
Del mattino
Prendersi cura dei propri animali
Sudare ed esserne soddisfatti.
Non ce l'hanno chiesto
Cosa significa essere sempre
Sempre
Gli ultimi,
Sentire il proprio lavoro
Sfruttato e soggiogato.
Non ce l'hanno chiesto
E non ce lo siamo chiesti
Nemmeno noi
Perché siamo un popolo
Diviso, arrabbiato,
A volte ostile.
Non ce l'hanno chiesto
Cosa significa essere quelli
Delle spiagge bianche
Selvagge
Delle estati roventi
E del maestrale forte.
Non ce l'hanno chiesto
Cosa significa essere
Solo le nostre estati
E mai inverno,
Che invece arriva scuro
E triste.
Perché noi siamo vacanza
Sole alto e mare cristallino.
Non ce l'hanno chiesto
Cosa significa
Buttare il frutto del nostro lavoro
Versare fiumi di latte
Le strade bianche
Bloccate
Su quell'unica via
Che ci porta al paradiso.
Non ce l'hanno chiesto...
Ma ve lo diciamo noi:
Seusu sardusu
E seusu tottus pastorisi.
#iostoconipastorisardi
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