“Cara Unione,

Vi scrivo per raccontare questa situazione che sto ancora cercando di capire. La scorsa settimana ho prenotato mia madre per la vaccinazione contro il Covid. Le viene mandato un messaggio questa settimana dove le si chiede di scaricare dei documenti dal sito tra cui uno che recava indicazione che il vaccino da fare sarebbe stato Pfizer. Noi ci siamo sentiti molto sicuri visto che mia madre ha avuto un TIA e situazioni particolari per cui l'Astrazeneca non era effettivamente indicato.

Arrivati a Quartu, non abbiamo potuto accompagnare mia madre dentro e, al momento della vaccinazione, le hanno somministrato Astrazeneca, informandola che per le sue situazioni non c'era nessun problema e che quindi non le avrebbero fatto Pfizer. Questo l'abbiamo scoperto solo dopo che è uscita. Adesso la cosa che mi chiedo è il motivo di farci scaricare e compilare dei documenti che non tengono in considerazione e disattendono pure le comunicazioni fornite precedentemente.

Mi sembra che più che la qualità si stia guardando alla quantità e si cerchi di farla anche con comunicazioni verso i cittadini non corrispondenti.

Cordiali saluti”.

S.M.

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