«Cara Unione,

scrivo per sottolineare il rammarico di noi studenti circa quanto sta accadendo per le graduatorie delle borse di studio universitarie.

Ancora una volta siamo alle solite, con un ente che dovrebbe garantirci il diritto allo studio e di vivere dignitosamente mentre cerchiamo di costruirci un futuro.

Sono mesi che attendiamo notizie, che sono di nostro diritto, ma sono mesi che veniamo solo presi in giro, con scaricabarili continui.

Ci è stato detto inizialmente che si sarebbe fatto di tutto per garantire la prima rata a dicembre per tutti gli studenti. Bene, abbiamo aspettato che passassero le vacanze di Natale per chiedere altre notizie e ancora una volta sono state scaricate le colpe sulla Corte dei Conti. Il giorno 4 gennaio la Corte dei Conti ha firmato il decreto che prevedeva la registrazione dei soldi destinati alle borse: siamo ad oggi al 21 gennaio, e dunque sono passati ben più di 15 giorni.

Nei giorni scorsi, quando si è riunito il consiglio per approvare gli scorrimenti delle graduatorie, siamo venuti a sapere che nulla è stato fatto. Inoltre nessuno si è mai preso la briga di pubblicare un avviso per tenere noi studenti aggiornati sulla situazione.

Perché allora non pubblicare almeno un avviso, in cui si mettono in chiaro le procedure e soprattutto i tempi giusti per avere la prima rata della tanto agognata borsa di studio?

Grazie dell’attenzione».

Una studentessa

***

Potete inviare le vostre lettere, segnalazioni e contenuti multimediali a redazioneweb@unionesarda.it specificando il vostro nome e cognome e un riferimento telefonico. Nell'oggetto dell'email chiediamo di inserire la dicitura #CaraUnione.

(La redazione si limita a dar voce ai cittadini che esprimono opinioni, denunciano disservizi o anomalie e non necessariamente ne condivide il contenuto)

© Riproduzione riservata