«Cara Unione,

sono il titolare di un’azienda di trasporti di Bolotana, che svolge il servizio di trasporto merci in conto terzi, dalla Sardegna verso il continente e i Paesi dell’Unione Europea e viceversa.

Esprimo forte preoccupazione dopo aver ricevuto, da parte delle compagnie navali, la comunicazione che dal 1 gennaio 2024, le tariffe per il trasporto delle merci subiranno un aumento a causa dell’introduzione da parte dell’Unione Europea, della tassa ETS (EMISSION TRADING SYSTEM).

Si tratta dell’ennesimo aumento praticato sulle tariffe navali in questo ultimo anno.

Non si ferma il processo di inasprimento delle condizioni economiche delle aziende sarde, che si trovano costrette ad aumentare i prezzi dei loro beni e servizi per riuscire a sostenere l’aumento delle tariffe del trasporto navale.

Questi aumenti generano forti incertezze e grandi penalizzazioni, poiché comportano, per le imprese, una drastica diminuzione della competitività, limitando loro l’accesso ai potenziali mercati e causando la perdita di quote di mercato faticosamente conquistate.

La domanda che viene spontaneo porsi è la seguente: che ruolo assume in questa vicenda la politica regionale? Perché non viene attuata la tanto agognata continuità territoriale per l’insularità a sostegno dei sardi?

Questo nuovo aumento tariffario rappresenta una grave minaccia per la Sardegna: da una parte conduce le aziende sarde fuori mercato rispetto a quelle nazionali, dall’altra espone i cittadini sardi ad aggravi di prezzo su ogni bene che acquistano.

È necessario per tutti acquisire la consapevolezza che questi processi rendono difficile la sopravvivenza nell’isola e che sia assolutamente urgente che i politici regionali, impegnati a tempo pieno nella campagna elettorale, sostengano chi ha scelto di vivere e operare in Sardegna e si adoperino per trovare una formula che neutralizzi questo aumento che la Comunità Europea impone alle aziende per contenere l’emissione di CO2 nell’atmosfera.

D’altra parte abbiamo esempi concreti di sostegno ai costi di trasporto di alcune isole in Europa, possiamo citare la Francia che sostiene l’abbattimento delle tariffe sul trasporto merci marittimo della Corsica e la Spagna che sostiene il trasporto merci nelle isole Baleari.

Fiduciosi chiediamo un urgente riscontro alla nostra Regione Sardegna».

Mario Mancon – Bolotana

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