“Cara Unione,

scrivo in merito al costo dei tamponi in Sardegna, tema che credo meriti almeno una riflessione.

In questi giorni dovrò rientrare nella mia sede di lavoro all'estero, e prima di partire farò il tampone.

Ho quindi cominciato ad informarmi e ho scoperto quanto sia alto il costo per un tampone antigenico in Sardegna.

Non esiste nessun laboratorio pubblico che effettui tamponi, e quelli privati e/o convenzionati chiedono tra i 40 e i 50 euro.

Mi chiedo come mai visto che secondo la delibera del governatore Solinas il prezzo stabilito in Sardegna è di 17.97 euro.

Quando ho provato a chiedere informazioni qualcuno senza firmarsi, dall'ufficio della presidenza, mi ha risposto, in modo molto superficiale, dicendo che la delibera è ‘a mero titolo di riferimento’ e che ‘il prezzo è determinato sulla base del raffronto delle tariffe definite dalle altre regioni’.

Ora, non capisco che senso abbia emanare una delibera ‘a mero titolo di riferimento’, quando poi il prezzo sul mercato non viene controllato e nella maggior parte dei laboratori il costo passa da 18 euro a 50 euro, stiamo parlando del 64% in più.

Secondo, il prezzo non è assolutamente in linea con quello delle altre regioni, ho fatto una rapida ricerca su google ed ecco i risultati in diverse parti d'Italia.

Napoli: euro 22

Lazio: euro 22

Emilia Romagna: euro 15

La differenza è che le suddette regioni hanno fatto delle convenzioni con le farmacie locali, questo garantisce un servizio accessibile alla popolazione e allo stesso tempo un miglior monitoraggio del virus. La Sardegna non sta dando questo diritto alla sua popolazione.

Allora mi chiedo che senso ha avere i test rapidi gratuiti in porti e aeroporti, quindi monitorare gli ingressi se poi all'interno della ragione un tampone rapido è inaccessibile perché costa 50 euro?

Ovviamente i tamponi venduti nei supermercati non possono essere utilizzati per viaggiare.

Ho concluso chiedendo se è prevista una regolamentazione dei tamponi anche in Sardegna o se saremo costretti ad adattarci al prezzo di mercato stabilito arbitrariamente dai singoli privati.

Ma non ho ricevuto risposta.

Cordialmente”.

Eleonora Pilloni

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