"Sanità sarda allo sfascio, solo alcuni medici e infermieri evitano il definitivo tracollo”
Lo sfogo di una lettrice, alle prese con mille difficoltà per far curare la madre malata
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“Cara Unione...
ho una madre anziana e in questi ultimi due anni è stata diverse volte in ospedale e nei pronto soccorso.
Ho avuto pertanto modo di verificare tante volte lo stato vergognoso della sanità in Sardegna: i tempi lunghissimi di attesa; l'indifferenza, il cinismo, l'incuria e spesso la scarsa sensibilità umana dei medici, degli infermieri e di tutto il personale degli ospedali.
Certo, il Covid ha reso tutto difficile, complicando il già pessimo stato della Sanitá sarda. Ma non è solo il Covid che spiega tutto e che giustifica tutto! La Sanitá in Sardegna (non ho timore a dirlo) è da tempo in uno stato pietoso!
E bisogna dirlo forte, quando oramai troppe persone si stanno abituando a subire e ad accettare questa vergogna.
Quest’estate mia madre, 91 anni e con molte patologie, ha atteso per ore e ore prima di essere visitata.
Non è vergognoso tutto questo?
In questo momento di sconforto penso tuttavia ai tanti ottimi medici e infermieri che ancora irradiano un po’ di luce in questo infernale girone e, chissà fino a quando, evitano che questo settore così vitale della società sprofondi nel caos e nell'abisso piú totale”
Maria Gabriella Manca
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