“Cara Unione,

recatomi nei giorni  scorsi al pronto soccorso del policlinico di Monserrato per una ferita che richiedeva quattro punti di sutura, ho dovuto attendere in pronto soccorso ben 14 ore prima di poter lasciare la struttura.

Effettivamente all’ingresso c’è scritto pronto soccorso, ma non so se 14 ore di attesa rientrino in questa definizione.

Non ero solo, altri miei compagni e compagne di sventura hanno dovuto attendere il loro turno. Praticamente abbandonati a noi stessi, al punto che una persona esasperata si è arresa ed è andata via.

Io stesso, in un momento di cedimento psicologico, ho chiamato la guardia medica che mi ha fatto sapere che la sua postazione non era attrezzata per un così ‘complicato’ intervento e mi consigliava di stare al pronto soccorso.

Chiedo: ma per quale imperscrutabile motivo il medico di famiglia o la guardia medica non fanno simili e direi, quasi banali, interventi, lasciando al pronto soccorso casi ben più gravi? 

Credo che la sanità meriti davvero qualche opportuna riflessione, e il problema non sta solo a Monserrato ma direi ovunque, non solo nell’Isola ma in tutto il Paese.

Grazie dell’attenzione”.

Lettera firmata*

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