«Pula, cumuli di spazzatura nelle strade di accesso al mare»
«Rifiuti che ormai fanno parte del paesaggio, e gli addetti al ritiro non toccano nulla al di fuori dei mastelli»«Cara Unione,
ancora una volta bisogna ringraziare l’Amministrazione comunale di Pula per l’attenzione che pone ai suoi luoghi così frequentati dai turisti.
L’attenzione è rivolta però solo a multare le auto parcheggiate negli accessi al mare, mentre poco importa se come biglietto da visita coloro che si recano nelle bellissime spiagge trovano cumuli di spazzatura, bottiglie, materassi, sedie, che fanno bella mostra ormai da mesi, e sempre negli stessi noti posti, come da foto che allego.
Rifiuti che ormai fanno parte del paesaggio, e gli scrupolosissimi addetti al ritiro non toccano nulla al di fuori dei mastelli.
Certo, la regola è quella, ma allora la diamo vinta ai soliti incivili che se ne fregano dell’ambiente e dell’igiene, non pagando ovviamente nemmeno la relativa tassa? Dove sono le telecamere segnalate da un cartello all’ingresso del viale Marinella?
Mi riferisco al solito viale già oggetto di continue proteste, sempre sistematicamente ignorate. Un viale terra di nessuno, dove chiunque può sia buttare ogni tipo di rifiuti, sia esibirsi in gare da rally sullo sterrato sollevando nubi di polvere per la gioia sia dei residenti, che hanno ormai tutti le case “dipinte di bianco”, sia di tutti i pedoni che si recano in spiaggia, spesso con bambini o con persone anziane.
Ricordo che anche i proprietari di case in viale Marinella pagano le tasse ed hanno la stessa dignità di tutti gli altri. Ricordo anche che l’accesso al mare di viale Marinella è utilizzato anche dai residenti di Capo Blu e dell’Eden Rock. Cosa devono fare tutti costoro affinché dal viale vengano prelevati gli scandalosi rifiuti e perché non si respirino più nuvole di polvere nel percorrerlo per andare al mare?
Grazie».
R.D.
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