«Cara Unione,

ho sbagliato e ho pagato. Ma che fatica! Come pagare una multa, in Italia, può diventare un’odissea. 

Tra l’aeroporto di Fiumicino e la stazione per Termini c’è una sorta di terra di nessuno. Niente cartelli, solo tante cicche. Mi faccio tentare. Peggio per me. Una coppia di agenti di Polizia ferroviaria mi contesta il divieto di fumo. Sì, forse non ci sono i cartelli, ma l’ordinanza sì. Ecco il verbale: 55 euro. Amen, ho sbagliato e pagherò. Gli agenti hanno fatto bene il loro lavoro e mi consegnano copia del verbale e l’allegato, un vademecum su come e dove pagare. E qui comincia l’Italia che va. Ci sono 8 possibili destinatari dei miei 55 euro: Compartimento Polfer Lazio, Regione Lazio, Città metropolitana Roma Capitale, Città metropolitana Roma Capitale Sanzioni ambientali, Comune di Fiumicino, Comune di Roma, Stato. Il poliziotto barra con la penna “Stato”.

Cosa ti cambia? Che mentre per tutti gli altri destinatari è ammesso il bonifico bancario o, al limite, un conto corrente postale da riportare su un bollettino, lo Stato vuole i suoi (miei) 55 euro attraverso il Modello F23. Da pagare online? Ma no, molto più comodamente “presso qualsiasi sportello bancario, postale o dell’Agenzia delle Entrate”. Cornuto e mazziato. Scelgo le Poste, ma visto che sono temporaneamente a Roma e non conosco bene le code negli uffici postali, provo a prenotare con la App Poste italiane. Sullo smartphone scopro che non gira più. Provo ad aggiornarla, a momenti il sistema mi chiede il numero di scarpe. Vado alle Poste contento manco avessi vinto al Gratta e Vinci con la mia prenotazione. Mi consegnano il modello F23. “Lo compili lì, vede quel tavolino? Poi rifaccia la fila”. Obbedisco, finalmente pago e me ne vado. Ma non è finita. La ricevuta del pagamento dovrà essere consegnate alla Polizia di Stato. A mano, “previo appuntamento”, con una raccomandata o con una pec. Evviva la tecnologia! Ho la pec. Scansiono e invio. Dopo qualche ora qualcuno dall’altra parte, gentilissimo, fa sapere che “l’Oblazione è stata ricevuta e si è proceduto all’archiviazione della violazione amministrativa”. Felicità. Ho preso un impegno: smetterò di fumare».

Lettera firmata

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