Cara Unione,

oltre cento giorni di governo Todde e per gli idonei dei concorsi di Laore Sardegna nulla è cambiato, nonostante le promesse e i proclami fatti quando erano in minoranza e in campagna elettorale. Eppure ci sarebbero tutti i presupposti per risolvere il blocco degli scorrimenti in cui versano le graduatorie di Laore.

Negli atti ufficiali si legge la grave e perenne carenza di personale nelle amministrazioni della Regione, questa carenza causa un significativo rallentamento dell'istruttoria di moltissime istanze di cittadini e di imprese. Malgrado questo si preferisce, senza soluzione di continuità con la precedente giunta, non utilizzare le graduatorie di Laore e portare avanti, con riferimento agli istruttori amministrativi, il concorso Ras per 98 posti di istruttore amministrativo. Anche se a riguardo c’è da ricordare che l’assessore Gian Franco Satta con un post su Facebook, nel novembre 2023, aveva affermato che il concorso sarebbe stato annullato sia per ottemperare a una gestione responsabile delle risorse pubbliche sia per rispetto nei confronti di chi il concorso lo aveva già sostenuto.

Tutte affermazioni dimenticate non appena ci si è assisi in Assessorato, evidentemente. Questo concorso – in totale contrasto con i canonici principi di economicità, di rapidità, di efficienza e di buona amministrazione – sta comportando un importante dispendio di risorse pubbliche, e andrà a creare una inutile graduatoria gemella, infatti, il profilo professione (istruttore amministrativo) è il medesimo presente nella graduatoria Laore.

Stiamo assistendo alla totale e volontaria inosservanza delle norme nazionali e regionali in tema di scorrimenti di graduatoria. Queste norme regionali sono state approvate dal governo Solinas, ma non sono state mai applicate e sembrano essere destinate a essere disattese anche dall'attuale governo Todde.

Questo modus operandi, è bene tenerlo a mente, sta producendo un ingente spreco di denaro pubblico e la Sardegna non è certo una regione che possa permettersi sprechi di questo genere, ma essi sembrano esserne ignari.

Un altro grave aspetto di questa vicenda è l'anarchia della programmazione assunzionale per il personale nell'amministrazione regionale. Alcune amministrazioni regionali (come Argea, ERSU Cagliari), infatti, nelle predisposizione dei propri PIAO (PIAO: Piano integrato di attività e organizzazione è il documento unico di programmazione e governance che assorbe molti dei Piani che le amministrazioni pubbliche erano tenute a predisporre annualmente: performance, fabbisogni del personale, parità di genere, lavoro agile, anticorruzione) relativamente al fabbisogno di personale da assumere, hanno riservato dei posti per la figura professionale degli istruttori amministrativi agli attuali candidati del concorso 98 Ras. Candidati perché allo stato attuale non esiste nessun vincitore e nessuna graduatoria, la quale è futura e incerta, poiché i candidati devono ancora sottoporsi alla prova orale.

Il diritto amministrativo insegna che un concorso si esaurisce solo con la produzione della graduatoria finale di merito, sino ad allora esso è una procedura aperta. Sino alla creazione della graduatoria finale dei vincitori quindi il concorso 98 Ras non può considerarsi concluso, come è perciò possibile usare una inesistente graduatoria per impegnare la capacità assunzionale della Regione nel 2024? Perché stanno lasciando gli uffici senza il personale che occorre pur esistendo la graduatoria degli istruttori amministrativi di Laore da cui poter fare gli attingenti per la colmazione degli attuali vuoti in organico? Perché hanno prodotto dei Piao che violano l’art. 108 della legge regionale 9/23 che dispone gli scorrimenti delle graduatorie Laore?

Che cosa stanno cercando di fare? Perché pur affermando di essere in contrasto con la precedente Giunta Solinas, in tutta fretta, stanno cercando di portare a termine un concorso avviato da quella stessa giunta, il quale è in netto contrasto sia con la normativa nazionale e regionale sugli scorrimenti sia con i principi di buona amministrazione? Sorge spontanea la domanda su come sia stato possibile un mutamento radicale di posizione da parte della attuale Giunta e maggioranza di governo regionale. Ribadiamo, infatti, che essi sino a pochi mesi fa erano i nostri più strenui sostenitori, erano coloro che in Consiglio regionale urlavano “scorrete le graduatorie di Laore”. A poco più di cento giorni dal loro insediamento amnesia totale, da parte di consiglieri e di assessori, sulla questione degli idonei Laore.

Per non fare mancare nulla ai sardi che godono di una sanità regionale pessima, con scarsi fondi, con medici di base insufficienti, con un numero esiguo di guardie mediche, con presidi sanitari territoriali inesistenti, con i grandi ospedali dell’isola al collasso, hanno stabilito di non bloccare un concorso per amministrativi avviato ad aprile 2024 da Ares (Azienda regionale della salute). Non occorre avviare un nuovo concorso per amministrativi quando la regione dispone della graduatoria regionale degli idonei istruttori amministrativi di Laore che conta circa 350 persone.

Non occorre avviare un nuovo concorso quando la norma regionale dice che: “legge regionale n. 9 del 2023, all’art. 36 “Modalità di assunzione di nuovo personale da parte dell'Azienda regionale della salute (ARES)” ,“Prima di avviare nuovi concorsi per l'assunzione di personale sanitario, tecnico e amministrativo, l'Azienda regionale della salute (ARES) Sardegna attiva prioritariamente le procedure di mobilità del personale già in organico, la stabilizzazione del personale precario e l'utilizzo delle graduatorie ancora valide, secondo le modalità previste dalla normativa vigente”. Perché allora vogliono sprecare soldi pubblici che sarebbero più urgenti destinare in altri ambiti della sanità sarda? Perché non stanno fermando quel concorso? eppure molti altri provvedimenti che sono stati stabiliti, avviati e fissati dalla precedente giunta sono stati prontamente sospesi e annullati.

Questo governo regionale afferma, per bocca della Presidente Todde, che “la Regione non lascerà indietro nessuno”. Signora Presidente, membri della Giunta e della maggioranza del Consiglio Regionale state scientemente lasciando indietro gli idonei dei concorsi Laore impedendo lo scorrimento di quelle graduatorie. State sabotando il futuro di circa settecento famiglie sarde. Mettetevi una mano sulla coscienza ed evitate questo disastro sociale a cui state prendendo parte, sosteneteci, e non riservateci la vostra indifferenza. A meno che non vogliate che il vostro governo regionale venga ricordato come il governo complice dell'aumento dei flussi migratori dei sardi e colpevole di gravissime ingiustizie sociali.

Idonei Laore

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