“Cara Unione,

scrivo per dar voce a tutti i malati oncologici che, per via del Covid, finiscono nel dimenticatoio.

Premetto che la malata in questione è mia suocera e che fortunatamente si è liberata di un tumore all'utero e ora deve solo fare i controlli ogni 6 mesi per essere sicuri non si presenti niente.

Nella mattina di ieri, però, ho ricevuto una telefonata dal reparto Oncologico del San Francesco di Nuoro: nella chiamata mi è stato spiegato che il suo appuntamento previsto questa settimana è stato rimandato a ottobre.

Credendo inizialmente fosse uno scherzo, e accertandomi purtroppo che è l’incredibile realtà, ho ribadito l'importanza della visita di controllo. La risposta è stata che “tutte le visite sono importanti visto che siamo al reparto oncologico'', specificando le gravi difficoltà del reparto legate alla carenza di personale.

Ripeto mia suocera è fortunata sono, 'solo’ delle visite di controllo da fare per il resto della vita, nella speranza che non torni nulla. Ma è possibile che questa sia la situazione della sanità dell’Isola?

Grazie dell’attenzione”.

Lettera firmata (*)

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