“Cara Unione,

sono la nonna di un bambino che vive in Sardegna, mentre io risiedo in Lombardia. In questo ultimo anno e mezzo è stato possibile vederlo solo una volta a causa della pandemia e di tutte le (giuste) restrizioni. In estate finalmente ho potuto riabbracciarlo, i genitori – che erano impossibilitati a muoversi per serie problemi – lo hanno messo su un aereo e noi nonni lo abbiamo accolto a Linate.

Ero felice, tutto sembrava tornato alla normalità di quando periodicamente potevamo rivederlo, si sa che i bambini crescono velocemente e io già soffro tanto perché mi rendo conto di perdermi mille cose della sua vita, le foto, le videochiamate come possono bastarmi?

Ora è arrivata Volotea che, con mio grande dolore, ho saputo non effettua il servizio di accompagnamento dei minori a bordo degli aerei. Quindi il mio nipotino quando potrà tornare da noi? Mai? A 18 anni? Sicuramente non sono l’unica in questa situazione, ma vorrei tanto avere notizie di altri nonni ‘sventurati’ come noi.

Grazie”

Una nonna delusa

***

Potete inviare le vostre lettere, segnalazioni e contenuti multimediali a redazioneweb@unionesarda.it specificando il vostro nome e cognome e un riferimento telefonico. Nell'oggetto dell'email chiediamo di inserire la dicitura #CaraUnione.

(La redazione si limita a dar voce ai cittadini che esprimono opinioni, denunciano disservizi o anomalie e non necessariamente ne condivide il contenuto)

© Riproduzione riservata