Cara Unione,

vi scrivo in relazione all'iniziativa presa dal Comune di Santa Teresa Gallura di fare pagare €3,50 per l'ingresso in spiaggia. Faccio presente di non essere residente ma sono proprietaria di un appartamento per il quale pago considerevoli tasse comunali eppure quest'anno mi ritrovo a dover pagare l'obolo per stare in spiaggia.

E non basta: l’altro giorno dopo aver steso il telo da mare sono stata redarguita poiché ero sprovvista della stuoia (da quest'anno obbligatoria). Ebbene, non potendo risalire a casa, sono stata costretta ad acquistarla ad €6 (quelle da 5 euro erano terminate) all'info point del Comune presente in spiaggia.

Vorrei inoltre fare presente che per venire in Sardegna le spese di trasporto sono esorbitanti. Quest'anno oltre al viaggio sono aumentate anche le spese per il trasferimento dall'aeroporto a Santa Teresa. Se lo scorso anno con Turmotravel pagavo € 4,50 quest'anno per la stessa tratta ho pagato € 20,00.

Cosa sta succedendo? Adoro questa terra sulla quale ho investito i miei risparmi, tuttavia, se l'andamento è questo purtroppo sarò costretta ad andarmene alla ricerca di lidi più accoglienti nei confronti di chi viene considerato una risorsa piuttosto che un predatore... Questa, ahimè, è la percezione.

Fulvia D'Ambrosi

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