“Cara Unione,

leggo con una certa sorpresa della polemica emersa in questi giorni in Toscana, dove per lavoro risiedo da qualche anno e dove la famosa spiaggia La Rossa, sul litorale del comune di Porto Azzurro all’Elba, è stata trasformata in una lunga distesa di sabbia bianca. 

Al posto del solito mix di sabbia e ghiaia minutissima e rossastra proveniente da monti e colline alle spalle della costa (notoriamente ricche di metalli) si trova ora un tratto di spiaggia più simile a un pezzo di Caraibi che non di un’isola mediterranea. La motivazione? Gli ultimi interventi di ripascimento, per i quali è stata usata sabbia proveniente da Stintino.

La querelle in Toscana è legata al fatto che sia stata totalmente stravolta l’immagine di quel territorio, ma al di là della specifica scelta delle autorità locali io, da cittadino originario di Sassari, mi domando: noi sardi dobbiamo sottostare a mille regole per evitare di togliere sabbia nelle nostre spiagge, e Stintino è proprio tra queste località, e poi quantitativi enormi proprio di sabbia vengono inviati all’Elba per il ripascimento?

Mi chiedo se siano normali massicci prelievi di questo tipo.

Grazie dell’attenzione”

A. C. – Un cittadino sassarese residente a Livorno 

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La replica del sindaco di Stintino: “Una cosa senza fondamento”

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