“Cara Unione,

la regione russa ‘è formata dalla Russia europea, dalla Bielorussia, dalla Moldova, dall'Ucraina e dalle Repubbliche Baltiche - Lituania, Lettonia ed Estonia’. Così si legge, con tanto della mappa che illustra la descrizione, nelle pagine del libro PensoGeo 2 di Carlo Griguolo pubblicato dalla casa editrice Paravia, edizione anno 2021. 

La Comunità lituana in Italia e l'ambasciatore lituano, una volta fata la scoperta, si sono affrettati a contattare il Ministero dell'Istruzione italiano, la casa editrice e altre istituzioni con una richiesta di correzione delle inesattezze. L'ambasciata italiana in Lituania assicura che si tratta di un palese disprezzo per quanto accaduto negli ultimi 30 anni.

Per la precisione, la Lituania, la Lettonia e l'Estonia non fanno parte della regione Russa. Non fanno nemmeno parte dell'Europa dell'Est, ma, come già nel 2002 hanno puntualizzato le Nazioni Unite, dell'Europa del Nord.

Da parte mia, ho scoperto questo manuale di geografia grazie alla mia connazionale che vive in Sardegna, il suo figlio frequenta la seconda media e lei è rimasta scioccata vedendo cosa deve studiare suo figlio a scuola. Tutti i lituani in Italia sono indignati.

L'ambasciatore Ričardas Šlepavičius fa anche notare che questo libro di testo non è il primo caso. ‘Le informazioni simili sono state notate in un libro di testo di geografia lo scorso autunno’, dice. ‘Su mia iniziativa – precisa ancora – è stata preparata una lettera congiunta degli ambasciatori di Lituania, Lettonia ed Estonia sia al ministro dell'Istruzione che alla casa editrice, chiedendo che tali informazioni venissero corrette. L'editore ha risposto prontamente, si è scusato e ha già apportato le correzioni nella versione elettronica - i Paesi Baltici sono stati assegnati alla regione del Nord Europa. Le modifiche saranno apportate anche nella nuova edizione stampata’.

Adesso, con l'aiuto della Comunità Lituana in Italia, l'ambasciata sta cercando di verificare le informazioni e i fatti pubblicati in altri libri scolastici di geografia, ma anche quelli di storia.

Il caso ha avuto un grande riscontro anche tra i lituani in tutto il mondo e nei media lituani. Interpellato dalla emittente nazionale della Lituania LRT, l'ambasciatore d'Italia in Lituania Diego Ungaro ha  confermato che la situazione relativa alla disinformazione nel libro di testo è nota sia a lui che ai suoi colleghi a Roma.

La Lituania, che tra i secoli 12 e 18 si estendeva dal Mar Baltico fino al Mar Nero come il Granducato di Lituania, nel corso della storia ha subito fin troppe invasioni da un vicino come la Russia. L'ultima 80 anni fa, trasformatasi in mezzo secolo di giogo sovietico segnato di repressioni, deportazioni e soppressione totale di qualsiasi libertà o diritti umani. Nel 1991 siamo riusciti a liberarsi dall'Unione Sovietica e nel 2004 la Lituania diventò membro dell'Unione Europea e della NATO. Scoprire che in alcuni libri nelle scuole italiane venga insegnato che la Lituania e altri due paesi baltici - Lettonia ed Estonia, ma anche Bielorussia, Moldova e Ucraina sono ‘regione Russa’ è più che scioccante. È anche gravemente pericoloso, sembrerebbe che non è solo Putin a falsificare la storia di tutti gli stati che hanno la sfortuna di trovarsi in vicinanza, ma anche certi libri di testo in uso nelle scuole italiane.

Cordiali saluti”.

Daiva Lapėnaitė – giornalista e presidente della Comunità Lituana in Sardegna

***

Potete inviare le vostre lettere, segnalazioni e contenuti multimediali a redazioneweb@unionesarda.it specificando il vostro nome e cognome e un riferimento telefonico. Nell'oggetto dell'email chiediamo di inserire la dicitura #CaraUnione.

(La redazione si limita a dar voce ai cittadini che esprimono opinioni, denunciano disservizi o anomalie e non necessariamente ne condivide il contenuto)

© Riproduzione riservata