La lettera del giorno: "Quartu, strade a rischio e Comune senza fondi"
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Pubblichiamo oggi la segnalazione del direttore sportivo della società ASD San Francesco di Quartu Sant'Elena, preoccupato per la pericolosità della strada, a scorrimento veloce, su cui si affaccia l'ingresso della società.
Ai campi della polisportiva accedono circa 480 fra bimbi e ragazzi, e il rischio che nell'uscita dagli allenamenti qualcuno possa essere investito è molto alto. La speranza della società è che il Comune possa trovare presto una soluzione, prima che capiti davvero qualcosa di grave.
*************************
"Gentile Redazione,
vi scrivo per segnalare una situazione di pericolosità nel comune di Quartu, in via San Francesco.
Su questa strada, in prossimità del cimitero, è infatti posto l'accesso alla società sportiva ASD San Francesco, di cui sono direttore sportivo, società che raccoglie circa 480 fra bambini e ragazzi della nostra scuola calcio.
La strada è a scorrimento veloce, e le auto viaggiano a una velocità decisamente elevata. Il rischio che qualche bambino, uscendo dal centro, venga investito è molto alto, e già tre volte abbiamo rischiato la tragedia, non da ultimo proprio nella serata di ieri.
Ho già segnalato la pericolosità al Comune, chiedendo che venga posta una segnaletica o quantomeno dei delimitatori provvisori per limitare la velocità delle auto e favorire il passaggio di bimbi e ragazzi.
Il sindaco ci ha fatto sapere che al momento non ci sono fondi per intervenire, ma che proveranno a valutare soluzioni.
Spero che questo problema venga al più presto risolto, e prima che capiti davvero qualcosa di grave ai nostri ragazzi".
Grazie dell'attenzione,
Stefano Serra – Direttore sportivo ASD San Francesco
**************************************************
Potete inviare le vostre lettere e segnalazioni a redazioneweb@unionesarda.it specificando il vostro nome e cognome e un riferimento telefonico. Nell'oggetto dell'email chiediamo di inserire la dicitura #CaraUnione.
(La redazione si limita a dar voce ai cittadini che denunciano disservizi o anomalie; non necessariamente condivide il contenuto riportato dai lettori che si assumono la responsabilità di quanto scrivono)